FINOCCHI, E SE FOSSERO COTOLETTE? I BAMBINI APPROVERANNO!
È un alimento che adoro particolarmente in tutte le salse: crudo, al forno, nelle vellutate, nell’insalata. I bambini crudo non lo gradiscono molto, ma ieri sera l’ho proposto in una variante particolare che li ha incuriositi: sotto forma di cotoletta! Basta tagliare il finocchio a fette sottili mezzo centimetro e procedere come nella classica preparazione delle cotolette: bagnate le fette di finocchio nell’uovo sbattuto con un po’ di sale e pepe, scolatele bene e passatele nel pangrattato insaporito con sale, pepe, formaggio grattugiato e prezzemolo. Ponete le cotolette sulla placca ricoperta da carta forno, irroratele con un filo d’olio extravergine di oliva e fate cuocere per una mezz’ora a 180°. Regolatevi, come sempre, col vostro forno: saranno pronte quando saranno belle dorate. Vi assicuro che anche i bambini hanno gradito! Provatele anche voi: potrebbe essere un modo per far mangiare anche ai più piccini un ortaggio dalle innumerevoli proprietà benefiche come ci spiega il biologo nutrizionista, il dottore Claudio Mustich.
IL PARERE DELL’ESPERTO
Il finocchio è un vero toccasana, un alleato del nostro organismo e della nostra salute.
Risapute ed indiscusse sono le sue proprietà digestive. Non è un caso che al termine di pasti abbondanti si preferisca mangiare il finocchio per rinfrescarsi, dissetarsi e accelerare il processo digestivo. Infatti possiede proprietà stimolanti per lo stomaco e l’intestino e, proprio a livello dell’intestino crasso, contrasta i processi fermentativi che avvengono, contribuendo ad eliminare l’aria accumulata e ad evitare la formazione di gas. Inoltre, l’anetolo contenuto nel finocchio agisce sulle dolorose contrazioni addominali. Anche il fegato e i reni trovano giovamento dall’utilizzo del finocchio per le caratteristiche disintossicanti e depurative.
Il finocchio è particolarmente indicato per chi tiene alla linea contenendo acqua per 93 %, essendo molto ricco di fibre e davvero povero in calorie (15 calorie ogni 100 grammi). È ricco anche di sali minerali quali potassio, calcio e fosforo, utili per le ossa, contro la stanchezza e i crampi muscolari. Non mancano le vitamine tra cui la vitamina A, importante per la salute della pelle, per il corretto funzionamento della retina e della vista; la vitamina B, alleata del sistema nervoso e dell’apparato cardiocircolatorio; la vitamina C, potente antiossidante.
Di rilievo nel finocchio sono i fitoestrogeni che lo rendono un ottimo equilibrante del livello di ormoni femminili, utile nel ridurre i disturbi che precedono il ciclo mestruale, nell’alleviare i sintomi della menopausa e nello stimolare la produzione di latte in periodo di allattamento rendendone il sapore più gradevole per il bambino e prevenendo la formazione di coliche nel neonato grazie alla capacità di eliminare l’aria intestinale.
Da mangiare crudo, ad insalata, al forno o a tisana, il finocchio è sempre consigliato da aggiungere alla dieta giornaliera per aiutare l’organismo a vivere meglio.
Dott. Claudio Mustich, biologo nutrizionista.