A BRINDISI I LIBRI BUTTATI NON VANNO AL MACERO: AL CENTRO DI RACCOLTA NASCE UNA LIBRERIA
A Brindisi Ecotecnica, l’azienda che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, recupera i libri e dà loro nuova vita.
Nel centro di smaltimento di Costa Morena, infatti, i libri in buono stato destinati al riciclo della carta vengono recuperati in cassette di legno (quelle che servono per conservare la frutta, anche queste recuperate dal mercato ortofrutticolo locale) tinte di lilla con la scritta “Portami via”. Quindi le cassette con i libri vengono messe a disposizione di chi fosse interessato. Ma non solo: all’interno dei testi viene posto un bigliettino: “Grazie, portando via un libro destinato al Centro di Raccolta Comunale, ha dato una mano concreta all’ambiente, nell’ottica e nella prospettiva Rifiuti zero”. E c’è un aspetto ancora più bello: le cassettine sono diventate troppo piccole e presto sono state sostituite prima da valige in stile vintage e poi da vere e proprie librerie allestite dai dipendenti e poste nel Centro Comunale di Raccolta. I libri offerti al pubblico sono tanti e di diverso genere, alcuni di questi hanno addirittura il prezzo in lire stampato dietro. Si possono trovare vecchie edizioni di grandi classici o volumi di nicchia che hanno avuto poche stampe.
L’iniziativa del riuso dei testi è stata pubblicizzata sulla pagina facebook dell’azienda e riproposta durante alcune manifestazioni pubbliche. L’azienda, infatti, durante l’estate ha portato avanti il progetto di sensibilizzazione ed educazione ambientale, presso i lidi e le spiagge libere di Brindisi. “Lascia l’impronta”, il nome del progetto attuato in collaborazione con il Comune capoluogo, i gestori dei lidi e i rappresentanti delle associazioni ambientaliste e di volontariato e dai dipendenti dell’azienda che hanno portato le colorate cassettine di legno contenenti i libri usati e inizialmente destinati al macero. E invece romanzi, gialli, testi di fantasia, sono stati notati e ritirati dai bagnanti con curiosità e rispetto.
Un’idea interessante non solo per i risultati concreti raggiunti, ma anche per il messaggio che viene lanciato: il libro non è un rifiuto e se non interessa a chi lo possiede, ci sarà sempre qualcuno che avrà piacere di averlo e leggerlo.
Un’esperienza originale e sicuramente virtuosa che speriamo venga replicata anche in altri comuni.
“Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria! Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è una immortalità all’indietro”
(Umberto Eco)